giovedì 8 marzo 2018

Architettura e Modernità Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica


Daniel Libeskind, Victoria&Albert Museum, Londra 1996
...Alla metà degli anni novanta un’altra grande prova. La spirale che si avvinghia nello spazio assunta al moto della crescita del sapere e della vita nell’ampliamento del Victoria&Albert Museum a Londra, il tempio delle arti applicate.. (p. 349)



Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata, Bear Run 1935
... Ma insieme a questi temi la casa non è più in alcun modo associabile a icone figurative, o a contrasti armonici di forme e materiali perché esprime tensioni che senza i temi sondati da tutta la nuova arte sa rebbero incomprensibili... (p. 145)





Frank O. Gehry, Casa Gehry, Santa Monica, 1978

…Il suo essere avvolta con i materiali di scarto dei backyard e investita di forze e forme derivate da tutt’altro mondo espressivo conduce a un esito che modifica (decostruisce) il significato delle icone tradizionali e convenzionali: la poetica del grazioso americano muta in un estetica del casuale, l’ordinato assemblaggio del ballon frame esplode nei contrasti dei materiali, il tradizionale senso – importantissimo nel mondo anglosassone – del fronte e del retro (l’uno formale e omologante, l’altro informale e idiosincratico) si ribalta. Il vecchio, il preesistente, la norma classica e convenzionale non si annulla, ma cambia completamente di significato… (p.342)






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